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Vivere in provincia: 5 vantaggi e dati sulla qualità della vita

Meglio vivere in città o in provincia? Il più delle volte, a porsi questa domanda è chi vive in città e inizia a essere insofferente nei confronti dell’ambiente urbano: troppo caos, poche zone verdi, traffico, aria insalubre, difficoltà nell’intrecciare rapporti di amicizia… Ognuno ha la sua lista di “Motivi per cui non sopporto più la vita di città”.

Ma stilare liste del genere non migliora la qualità della vita. A un certo punto bisogna iniziare a vagliare le soluzioni che si hanno a disposizione, e se sei qui è perché sei proprio in questa fase. Molto bene! Allora facciamo un viaggio nella vita di provincia e vediamo quali sono i vantaggi che ti offre questa opzione.

Non solo: rispondiamo anche alle più diffuse obiezioni che sorgono rispetto all’idea di andare a vivere in paese.

Una vita meno stressante

Ci stressiamo per il lavoro, per le questioni familiari, per il tempo che non basta mai, per lo spazio in casa che è sempre troppo poco… Immaginiamo che una delle principali ragioni per cui stai vagliando l’idea di trasferirti in provincia sia proprio l’intenzione di ridurre i fattori di stress. Analizziamo la questione da 5 punti di vista.

1. Risparmi tempo

Partiamo dalle piccole cose (che tanto piccole non sono): in paese raramente dovrai percorrere chilometri e chilometri in auto prima di trovare un parcheggio. Anche perché acquistare una casa con garage o posto auto sarà molto meno dispendioso che in città.Hai idea del tempo risparmiato? Della bellezza di tornare a casa dal lavoro e poter subito guadagnare il divano? Stai sorridendo, lo vediamo. 🙂

Il risparmio di tempo non riguarderà solo la ricerca del parcheggio, ma tutte le attività quotidiane: dall’andare a fare la spesa all’andare in palestra. Tutto sarà raggiungibile in pochi minuti, spesso anche a piedi.

2. Spendi di meno

Veniamo alle questioni “di tasca”: anche lo stress legato a questioni economiche sarà ridotto, perché in provincia le spese sono più basse. Secondo l’indagine Istat sui consumi delle famiglie (pubblicata a giugno 2020), nel 2019 le famiglie residenti in comuni centro di area metropolitana hanno speso mensilmente:

  • 328 euro in più rispetto alle famiglie residenti nei comuni periferici delle aree metropolitane e in quelli con almeno 50mila abitanti (cioè il 12,7% in più, nel 2018 era l’8,6%);
  • 466 euro in più rispetto alle famiglie residenti nei comuni fino a 50mila abitanti che non appartengono alla cerchia periferica delle aree metropolitane (il 19,1% in più, nel 2018 era il 17,0%).

Nulla da aggiungere, fai i tuoi conti.

3. Hai spazi più… umani

Fuggire dalla città spesso vuol dire anche fuggire da condomìni vetusti e da appartamenti piccoli e senza spazi esterni, come un giardino o un bel balcone. Acquistare una casa nuova di zecca, spaziosa e con un terrazzo – e magari non in un grande condominio ma in una piccola palazzina – è di sicuro più economico in provincia. Immagina quanto sarà più comoda e soddisfacente la vita in una casa a misura delle tue esigenze e del tuo relax, sia negli ambienti interni, sia in quelli esterni.

Ah, se ti stai chiedendo anche se sia meglio acquistare una casa con il giardino o una casa con il terrazzo, leggi qui: Meglio giardino o terrazzo? Confrontiamoli!

4. Vivi in un ambiente più salubre

Guardiamo adesso i dati su altri 3 importanti fattori: inquinamento, rumore e criminalità. Dall’Indagine sulle condizioni di vita (EU-SILC) sappiamo che, nel 2018, nei centri e nelle periferie delle aree metropolitane questi problemi erano così percepiti:

  • inquinamento: 12.3 (centro) VS 3.1 (periferia);
  • rumore: 11.6 (centro) VS 3.8 (periferia);
  • criminalità: 12.9 (centro) VS 4.7 (periferia).

Dunque: sotto questi punti di vista la provincia batte la città su tutta la linea. Come cambia, invece, la vita sociale?

5. Hai una vita sociale più autentica

È un dato di fatto: la città, tra locali ed eventi, offre molte più occasioni per la vita sociale rispetto alla provincia. Ma c’è un’autentica coesione sociale? Una domanda da farsi dal momento che, negli ultimi anni, diversi studi hanno indagato gli effetti della vita cittadina sulla salute e hanno correlato lo stress sociale a vari problemi di salute mentale.

Attenzione, non vogliamo di certo fare allarmismo ma solo farti riflettere su quanto siano rilevanti per la qualità della nostra vita le interazioni sociali. E non è un luogo comune il fatto che, nelle piccole realtà, instaurare relazioni e partecipare in modo attivo alla vita della comunità sia più semplice. Ovvio, che si viva in città o in provincia, deve esserci predisposizione da parte nostra ma è innegabile che il contesto faccia la sua parte.

In provincia magari avrai una vita sociale meno mondana ma fatta di connessioni più forti (e se hai bambini questo fattore sarà ancora più importante).

Come promesso, affrontiamo adesso le obiezioni più diffuse quando si parla di vita in provincia.

Vorrei vivere in provincia ma…

Vuoi vivere in provincia ma:

  • il tuo lavoro è in città;
  • non vuoi rinunciare ai pro della vita in città, come la possibilità di vedere mostre, concerti o semplicemente fare un aperitivo in un bel locale;
  • vuoi che i tuoi figli approfittino delle opportunità offerte dalla città.

La lista potrebbe accogliere altre voci che hanno a che fare con questioni logistiche o con determinati desideri per te e per la tua famiglia. La domanda è: come possiamo superare questi limiti?

Due consigli per te:

  1. Scegli di vivere in una zona da cui puoi raggiungere facilmente la città in auto e che sia collegata al centro urbano dalla rete di trasporti.
  2. Scegli un paese che abbia strutture dedicate a varie attività.

Facciamo un esempio concreto in un’area che noi di Abitasmart conosciamo bene: la provincia di Bologna. In particolare, parliamo di Budrio, la scelta perfetta considerando la vicinanza a Bologna e l’offerta di attività culturali, sportive e ludiche.

Vediamo alcune caratteristiche di questo paese:

  • dista 30 minuti d’auto dal centro di Bologna;
  • è collegato a Bologna dalla rete ferroviaria (un treno ogni ora nei giorni feriali o anche più d’uno in alcune fasce orarie) e da diverse linee di autobus;
  • ha campi per varie attività sportive (tennis, calcio, calcetto, pallavolo, basket) e c’è anche una piscina comunale;
  • ha un centro culturale, delle sale polivalenti, un teatro e diversi musei con ingresso libero (tra cui il famoso Museo dell’Ocarina);
  • offre diversi ristoranti, pizzerie e caffè.